Un amico fidato ci segnala un locale del centro storico in cui si sta davvero bene. Potrebbe sembrare una banalità, ma chi gira un pochino sa bene quanto sia complicato trovare un valido indirizzo dentro le mura cittadine. La cucina in salsa siculo-ferrarese del Sorpasso è la risposta alle vostre domande. Piatti semplici, fatti come si deve, senza sconti sulla materia prima. Qualche schizzo di personalità, quel pizzico che distingue il cuoco banale dal cuoco vero. Fanno quello che sanno fare, senza esagerazioni, e lo fanno bene. Una ricetta tanto semplice quanto rara. Carta che spazia allegramente tra la città estense e la Trinacria. Menu tradizionale a 20 euro che odora di miracolo, straordinaria la scelta di dedicare una parte della carta ai cosiddetti “improponibili”: la lingua, la crema d’aglio, il fegato in rete di maiale, le sarde in saòr… Fossero queste le cose improponibili… Anche l’ambiente è specchio della proposta: allegro e di carattere. I tavoli con le piastrelle decorate, le sedie dipinte da Beatrice Piva ispirate ai canti dell’Orlando Furioso: tutto fa colore e tutto aiuta ad allietare la sosta. Vini pochi, ma non banali, con qualche bella chicca bio come il nostro Litrozzo Bianco 2010 dell’Azienda Agricola Le Coste di Gradoli, un toccasana in una calda domenica di giugno. Questo vino, semplicemente, finisce in un baleno. Un vulcano, nel vero senso del termine. Stagionalità, attenzione ai prodotti, semplicità. Non la tecnica dello stellato, ma l’attenzione e la passione per il proprio lavoro di un bravo ristoratore che cucina con le mani e con il cuore. Ecco la ricetta per la Trattoria che vuole fare la Trattoria e non ama travestirsi.
Trattoria Sorpasso Via Saraceno, 118 Ferrara Tel.+39.0532.790289 Prezzo Medio alla carta: 35 euro Menu “Ferrara Mia!” (tradizionale ferrarese): euro 20 con calice di vino Chiuso tutto martedì e sabato a pranzo